2.9.05

Pazza io?

Alle 23:59 di ieri sera siamo venuti a sapere, dal Televideo Mediaset, che il morbo della "Mucca Pazza" sarebbe stato diffuso da "resti umani" utilizzati dai contandini indiani per 'tagliare' i mangimi prodotti con ossa animali.

Nonostante la ricerca sia diffusa da The Lancet, prestigiosa rivista inglese di medicina, mi rimbomba ancora nelle orecchie quello che mi disse - poco tempo fa - un amico, operatore nel campo della zootecnìa da molti anni: "non esiste UN SOLO CASO, documentato, di trasmissione diretta del morbo da bovino a essere umano". Questa persona mi avrebbe detto anche che gli stessi professionisti del settore si chiedono come possa essere stato diffusa una tale sciocchezza.

Grandi Numeri. Si parla di circa 150 casi documentati di morbo Creutzfeldt-Jakob, versione 'umana' dell'Encefalopatia Spongiforme Bovina (Bse) che ha colpito gli animali, dagli anni Cinquanta (momento in cui si sarebbe diffuso il morbo). Ora grava su di noi, invece, lo spettro dell'influenza aviaria. Gli organi di stampa, su tutti la televisione, ci bombardano di questi anatemi quotidianamente: un uomo, ieri, sarebbe morto in Vietnam proprio per quest'ultima, terribile epidemia.

Quante persone muoiono, ogni anno, per un semplice raffreddore o per una reazione allergica alla frutta, in tutto il mondo? Dobbiamo mettere al bando anche le fragole e la papaya?