TV: facciamo due conti
[pubblicato anche su TvBlog]
Compiti delle vacanze: quanto costa guardare la TV? Ed inoltre: qual'è il prodotto con miglior rapporto qualità/prezzo?
Facciamo un ragionamento puramente matematico, basato sulle emittenti nazionali analogiche e satellitari.
Mediaset: 3 canali commerciali e gratuiti (introiti unicamente pubblicitari). La scelta dei palinsesti è modellata su base commerciale, finalizzata alla migliore vendita degli spazi. RAI: 3 canali pubblici e a pagamento (99,60 Euro/anno, pari a 33,20 Euro/anno per canale). Nonostante il sostanzioso sovvenzionamento degli abbonati, le interruzioni pubblicitarie sono molto frequenti (quasi come sulle emittenti commerciali). La programmazione, contravvenendo al principio di pieno "servizio pubblico", tiene in grande considerazione i dati auditel e la miglior segmentazione commerciale delle fascie orarie, finalizzata alla valorizzazione economica degli spazi disponibili. SKY: 72 canali satellitari a pagamento (es. "MondoSky + Sport + Cinema" - 504 Euro/anno, pari a 7 Euro/anno per canale). Non esistono interruzioni pubblicitarie, la segmentazione dell'offerta avviene in modo filologico (esistono 58 canali tematici che trasmettono 24 ore su 24), la programmazione rispetta gli orari in modo maniacale, esistono diversi servizi digitali abbinati (giochi, interattività, agenda televisiva, juke-box audio diviso in generi).
Facendo i classici 'due conti', la RAI appare come l'offerta in assoluto meno vantaggiosa.
D'accordo, 504 Euro/anno per l'offerta media Sky non sono pochi... ma alla luce dei calcoli paghiamo di più un etto di Commissario Rex che un chilo di History Channel.
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