8.1.06

Lo scandalo "Live8-Roma" in DVD...

Se non altro uno pensa alla beneficenza: ben 24.50 Euro (pari a circa 47.000 delle vecchie lire) simbolicamente donati al Trust di Geldof, con stima e riconoscenza per l'attività svolta. Altrimenti ci sarebbe da impazzire di rabbia, contro le majors discografiche, gli artisti italiani e l'organizzazione, per i soldi letteralmente "buttati". L'evento televisivo (e culturale) dell'anno passato, nove concerti planetari, decine di stars coinvolte... stuprate idealmente, di colpo, dalla meschinità dei nostri menestrelli e dai loro 'tirapiedi'!

Ma vediamo in dettaglio la "pietra dello scandalo" (della quale atrofia, incredibilmente, a parte le contestazioni di molti appassionati, in Rete mancano precisazioni ufficiali o note degli artisti in merito).

Le passate festività, oltre allo splendido cofanetto ufficiale (da 4 dischi), mi hanno consegnato anche il DVD del concerto romano dello scorso 2 luglio - tenuto al Circo Massimo - e pubblicato da poche settimane dalla Emi. Una volta aperta la confezione e consultato il booklet interno, sono inorridito: manca praticamente il succo dell'evento. Delle numerose personalità coinvolte, alcune care a diverse generazioni di fans e dall'apparente impegno sociale, solo 11 hanno dato la propria disponibilità a comparire nell'edizione monografica italiana. La grandiosità dell'evento e degli ideali umanitari, che hanno visto (ad esempio) la riunificazione - per l'occasione - di mostri sacri come i Pink Floyd e Who, sfuma di fronte ai bisticci provinciali di quattro artisti nostrani, incapaci - a quanto pare - di accordarsi sugli stessi diritti di immagine, facendo una magra figura e turlupinando in un sol colpo consumatori, organizzazione e i destinatari del messaggio globale (ovvero i diseredati, ideali beneficiari del messaggio di quell'impegno collettivo qui palesemente disatteso).

Questa la scaletta "ufficiale" della giornata: in neretto gli artisti presenti nel DVD singolo e attualmente in vendita...

Biagio Antonacci - "Immagina", "Liberatemi", "Se Io Se Lei", "Non Ci Facciamo Compagnia"

Claudio Baglioni - "Mille Giorni di Te e di Me", "Le Mani e L' Anima", "La Vita è Adesso", "Avrai"

Alex Britti - "Gelido", "7000 Caffè"

Cesare Cremonini - "Padre Madre", "50 Special"

Duran Duran - "(Reach Up For The) Sunrise", "Ordinary World", "Save A Prayer", "Wild Boys" (*)

Francesco De Gregori - "L'Agnello Di Dio", "La Donna Cannone", "La Storia"

Elisa - "Luce (Tramonti A Nord Ovest)", "Una Poesia Anche Per Te"

Gemelli Diversi - "Un Altro Ballo", "Mary"

Irene Grandi - "Per Fare L'Amore", "Santissima Janis"

Faith Hill - "Mississippi Girl", "Breathe", "Piece Of My Heart"

Jovanotti - "Mani Libere", "Una Tribù Che Balla", "L'Ombelico Del Mondo"

Luciano Ligabue - "Non è Tempo Per Noi", "Urlando Contro Il Cielo", "Il Mio Nome È Mai Più" (feat. Jovanotti+Piero Pelù)

Fiorella Mannoia - "Sally", "Clandestino", "Mio Fratello Che Guardi Il Mondo"

Tim McGraw - "Drugs or Jesus", "Live Like You Were Dying"

Negramaro - "Non Una Parola", "Escucha Me?"

Negrita - "Rotolando", "Cambio"

Nek - "Almeno Stavolta", "Se Io Non Avessi Te", "Lascia Che Io Sia"

Noa - "Eye In The Sky", "Speaking", "Beauty Of That"

Orchestra Piazza Vittorio

Mauro Pagani - "Heanda", "Stuck Is Stuck"

Laura Pausini - "Una Piccola Poesia", "Parlami"

Piero Pelù - " Io Ci Sarò", "Bomba Boomerang", "Lacio Drom"

Max Pezzali - "La Dura Legge Del Goal", "Come Mai", "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno"

Planet Funk - "Ultraviolet Days" , "Stop Me", "The Switch"

Povia - "I Bambini Fanno Oh!", "Fiori"

Ron - "Una Città Per Cantare", "Non Abbiam Bisogno Di Parole"

Tiromancino - "Imparare Dal Vento", "Nessuna Certezza", "È Necessario"

Velvet - "Il Mondo è Fuori", "Search And Destroy", "Dovevo Dirti Molte Cose"

Antonello Venditti - "Che Fantastica Storia È La Vita", "Ci Vorrebbe Un Amico", "Roma Capoccia"

Le Vibrazioni - "Sono Più Sereno", "Vieni Da Me"

Renato Zero - "Cercami", "Nei Giardini Che Nessuno Sa", "I Migliori Anni Della Nostra Vita"

Zucchero - "Overdose (d’Amore)", "Madre Dolcissima", "Everybody’s Got To Learn Sometime", "Diavolo In Me"

(*): i Duran Duran, unici artisti del concerto italiano, sono stati inclusi nel cofanetto antologico originale a 4 dischi.


Nonostante abbia tentato di reperire notizie sulle assenze ingiustificate in Internet, non sono riuscito a comprendere il perché di tali defezioni. Non certo ideologiche, immagino: molti artisti 'scomparsi' sono noti per l'impegno profuso negli ultimi anni in iniziative omologhe. Maliziosamente deduco siano problematiche puramente amministrative e/o commerciali... di fronte alle quali - a quanto pare - si rendono maggiormente disponibili i procuratori di Robbie Williams rispetto a quelli di Irene Grandi e Biagio Antonacci.

Alla faccia del linguaggio universale. E agli italiani "brava gente".


(P.S.: come se non bastasse, per la nota Legge di Murphy 'al danno si è sommata la beffa'. Leggendo il DVD con il mio lettore Pioneer DV-575A, selezionando i contenuti extra si hanno spiacevoli blocchi della visione e salti iniziali dei filmati...)

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